Avevano commesso una rapina a mano armata lo scorso 16 marzo ai danni della Banca Sicana di Sommatino, in provincia di Caltanissetta, dove si sono presentati con una pistola con cui hanno obbligato il funzionario ad aprire la porta d’ingresso per poi introdursi nell’Istituto bancario. Dopodiché hanno minacciato un altro dipendenti e si sono fatti consegnare circa 82mila euro, per poi fuggire facendo perdere le loro tracce.
Adesso per loro è scattato l’arresto dopo l’ordinanza emessa dal gip. Due persone sono state poste ai domiciliari, mentre per un altro si sono aperte le porte del carcere. Il reato contestato è quello di rapina aggravata in concorso.
I carabinieri, sotto il coordinamento della Procura, hanno acquisito gli elementi per risalire ai tre autori: G.D., 46enne di Mazzarino con a carico precedenti, è stato portato in carcere. Mentre per P.K., gelese di 24 anni, e G.C., 24enne anche lui di Mazzarino, sono scattati i domiciliari.
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