La scadenza era fissata per il 29 maggio ma nessuno si è fatto vivo. Finisce praticamente deserta la richiesta da parte del Comune di Catania per l’assegnazione del servizio di salvataggio e vigilanza in occasione della stagione balneare 2017. Palazzo degli Elefanti per evitare lo spettro di un nuovo e clamoroso ritardo, come già avvenuto in passato, ha pubblicato un nuovo documento di avviso pubblico. I tempi in questo caso sono ancora più stretti e i potenziali interessati dovranno presentare la propria disponibilità entro la metà della prossima settimana. Nella determina viene indicato anche l’importo massimo che il Comune potrà sborsare a titolo di rimborso spese. La cifra in questo caso potrebbe arrivare a 85mila e 600 euro. Nel precedente avviso l’importo totale era leggermente più alto e toccava 97mila e 600 euro. Ma su quali elementi punta la direzione Ecologia e ambiente per trovare potenziali interessati?
A essere modificati sono i criteri di partecipazione, che adesso sono stati allargati. Potranno presentarsi non solo le associazioni di volontariato iscritte nei registri regionali ma anche quelle presenti negli elenchi nazionali. Altre modifiche riguardano le modalità di rendicontazione delle spese da rimborsare e quelle sui brevetti da bagnino. Che vengono allineate a quanto previsto «dall’ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di porto». Il documento in questione prevede alcuni dettami specifici su postazioni e servizi. Al centro ci sono le spiagge libere numero 1, 2 e 3 in zona Playa ma anche i due solarium posizionati al lungomare, nei pressi di piazza Europa e dell’istituto nautico Duca degli Abruzzi, vicino al porticciolo di Ognina.
Quello del servizio di salvataggio non è però l’unico nodo al pettine per riuscire ad avviare in tempo la stagione estiva. Il Comune a metà maggio ha predisposto un ulteriore bando che riguarda la gestione di cinque chioschi. Nel documento viene anche indicata la possibile data d’inizio della concessione, fissata per il 15 giugno 2017 e fino alla fine di settembre. A occuparsi della stagione estiva saranno però anche due partecipate di palazzo degli Elefanti. Da un lato ci sarà Multiservizi, che si occuperà della pulizia, e dall’altro Sostare. La società che gestisce le strisce blu in città avrà il compito di vigilare sugli stalli a pagamento presenti alla Playa e nei pressi del Palaghiaccio. L’assegnazione definitiva è avvenuta due giorni fa ad opera della direzione della polizia municipale. Si potrà parcheggiare a pagamento dalle 8 del mattino alle 20. Già fatto invece l’affidamento diretto alla ditta palermitana Inlegno srl per un importo di spesa che ammonta a 48mila euro. La ditta si occuperà della fornitura dei box in legno da adibire a servizi igienici, spogliatoi e locali infermeria e delle torrette di avvistamento per il servizio di salvataggio.
Il nuovo organigramma per la gestione della stagione estiva arriva dopo la revoca della gestione alla Caffè Napoleon. La cooperativa, con sede nel quartiere di Librino, aveva ottenuto l’aggiudicazione del servizio dal 2016 ma una serie di inadempimenti hanno portato al passo indietro. In mezzo c’è anche la vicenda, denunciata da MeridioNews, che ha avuto come protagonista il presunto boss Orazio Buda. All’uomo, cugino del boss Orazio Privitera e ritenuto vicino al clan Cappello, era stata affidata la gestione dei parcheggi.
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