Una foto segnaletica pubblicata dopo un altro arresto. Grazie a questa è stato possibile per una 59enne siracusana riuscire a identificare l’uomo che, la notte del 2 novembre, l’aveva aggredita nella propria abitazione e costretta, sotto minaccia, a cedere il cellulare, gioielli del valore di 1500 euro e una somma in contanti di 350 euro.
Il rapinatore sarebbe il 33enne Rosario Parentignoti, arrestato pochi giorni dopo per un tentato furto al palazzetto dello sport di Priolo Gargallo. La donna, in un primo tempo, era riuscita a dare soltanto una generica descrizione dell’aggressore. Ma la lettura di un articolo giornalistico, che raccontava dell’arresto di Parentignoti, ha permesso alla 59enne di riconoscere il rapinatore.
I carabinieri, dopo avere ritenuta verosimile la responsabilità del 33enne, ha disposto il fermo dell’uomo e il trasferimento nel carcere di Cavadonna. L’arresto è stato convalidato ieri dal gip del Tribunale di Siracusa.
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