Sinistra Comune, Catania al sindaco Orlando «Rendere irreversibile processo cambiamento»

L’ex assessore Giusto Catania, oggi consigliere comunale di Sinistra Comune a Palermo, torna a punzecchiare il sindaco Leoluca Orlando, che la formazione politica sostiene ma che, nel recente passato, non ha nascosto i propri dubbi sulle scelte politiche del primo cittadino: «Il sindaco e la sua giunta devono lavorare per rendere irreversibile il processo di cambiamento e di trasformazione della città – ha detto Catania – solo così Leoluca Orlando potrà essere definitivamente consacrato alla storia della città, altrimenti rischieremo di ripetere errori del passato».

Il capogruppo di Sinistra Comune a Sala delle Lapidi è intervenuto in consiglio comunale in occasione della presentazione della nuova giunta di Palermo. Qui ha espresso il proprio parere su come affrontare i prossimi appuntamenti in agenda: «Non bisogna arrestare il processo che ha reso Palermo un’anomalia nel panorama nazionale – ha continuato Catania – per questa ragione bisogna insistere sulle scelte maturate nei primi cinque anni di amministrazione».

Catania ha sollecitato il sindaco a «convocare immediatamente l’elezione della Consulta delle culture, a firmare il contratto per avviare i lavori di via Palinuro che potranno cambiare il volto della borgata di Mondello, a sbloccare il concorso di progettazione per le nuove linee del tram e il progetto del nuovo cimitero». Inoltre Il capogruppo di Sinistra Comune ha invitato la giunta a far sì che la pedonalizzazione di via Maqueda, attivata nei fatti a causa dei provvedimento sulla cosiddetta ‘emergenza terrorismo’, diventi un provvedimento definitivo attraverso una ordinanza, continuando nel processo di vivibilità e di pedonalizzazione del centro storico.

Infine una precisazione sui prossimi appuntamenti elettorali: «Continueremo a sostenere a difendere l’esperienza amministrativa di Orlando – ha concluso Catania – malgrado le scelte differenti che ci stanno portando a sostenere percorsi diversi in vista delle elezioni regionali».