«Le chiediamo di convocare la commissione speciale per la Sicurezza urbana, al fine di concordare con lei e le forze dell’ordine degli interventi per garantirla». A firmare il documento è Carmelo Coppolino, consigliere di Grande Catania. Lo scorso 1 ottobre, nel suo ruolo di presidente della commissione non permanente, ha inviato richiesta formale al sindaco di Catania Enzo Bianco. «Che non ci ha ancora risposto in modo ufficiale», spiega Coppolino, che ha però già avuto dei colloqui con la segreteria personale del sindaco. Ed è in attesa di una data. Una decisione arrivata dopo le continue segnalazioni di risse e aggressioni da parte dei cittadini. Due i casi più recenti, ai danni di cittadini stranieri a Catania: la rapina subita sabato da due studentesse Erasmus in piazza Federico di Svevia e, oggi all’alba, quella – con una presunta tentata violenza – ai danni di una giovane australiana in via Sangiuliano.
«Abbiamo tirato fuori la nostra richiesta pubblicamente per far vedere che il consiglio non è sordo alle continue richieste dei cittadini, un argomento sul quale è intervenuto anche un parlamentare nazionale», spiega Coppolino, che si riferisce a una analoga richiesta fatta nei giorni scorsi alle istituzioni locali dal deputato del Pd Giuseppe Berretta. «Non abbiamo invitato direttamente il prefetto e il questore per una questione di competenza, perché il referente del comitato provinciale per la sicurezza è il sindaco, ed è lui che deve convocarli», precisa Coppolino.
La richiesta delle commissione «arriva dopo decine di segnalazioni dai cittadini: noi consiglieri siamo come delle spugne che assorbono le istanze e in città purtroppo si è anche tornato a sparare», spiega. Citando una serie di episodi. «I gestori di un ristorante alla stazione mi hanno riferito che non possono lasciare fuori coltelli e forchette, per paura che qualcuno li usi come arme improprie. Mentre in via San Giuseppe al Duomo – continua Coppolino -, a pochi metri dal Comune e dagli alloggi della Guardia di Finanza, hanno rapinato un altro locale».
Per risolvere definitivamente la situazione, la commissione consiliare propone quindi «un comitato interforze, per far fronte ai problemi di organico denunciati dai sindacati di polizia. Manca un controllo serrato del territorio». Coppolino si impegna anche a «produrre un rendiconto di tutte le situazioni a noi segnalate. Mercoledì prossimo intanto riceveremo il vicesindaco Marco Consoli, con delega alla polizia municipale», conclude il consigliere.
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