Oltre otto tonnellate di arance, mandarini e limoni sono stati sequestrati. Gli agrumi erano stipati in 450 cassette di plastica di vari formati al mercatolo ortofrutticolo di Catania. Ma, dai controlli effettuati dai carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf), sono risultati privi di tracciabilità.
In particolare, la merce senza documentazione era esposta sui bancali del mercato ortofrutticolo del capoluogo etneo di due società agricole catanesi. Per ciascuno dei due titolari è stata elevata una multa di 1500 euro per avere violato la normativa comunitaria e nazionale in materia di tracciabilità degli alimenti in vendita. Entrambe le società, infatti non erano in possesso di documentazione che ne attestasse l’approvvigionamento e la lavorazione.
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