Due centri scommesse, in piazza Lolli e in via Duca della Verdura, sono stati sequestrati stamattina a Palermo, perché la società ha continuato a raccogliere le giocate senza avere la licenza di pubblica sicurezza rilasciata dalla questura. I titolari sono stati denunciati.
La licenza era stata negata perché si sospettava che Cosa Nostra potesse avere un interesse nella gestione dei centri scommesse. Contro il mancato rilascio i gestori avevano presentato due richieste di sospensiva al Tar di Palermo che erano respinte, legittimando l’azione della questura. Senza licenza l’attività però è proseguita. Così sono scattati i sigilli agli immobili, ai computer e alle ricevute delle scommesse.
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