I carabinieri li hanno osservati da lontano. Uno che faceva da palo sul ciglio della strada, l’altro che si inoltrava in un fondo agricolo di San Francesco La Rena, al Villaggio Azzurro, per poi indietro con un grosso borsone in mano. È bastato questo per spingere i militari a controllare Angelo Condorelli (29 anni) e Umberto Marino (51 anni), poi accusati di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
È partito tutto dalla fossa dei leoni. Cioè la piazza di spaccio di viale Grimaldi 10, nel quartiere popolare di Librino. Dopo un lungo pedinamento, la Lancia Y su cui viaggiavano i due uomini si è fermata nella zona dei villaggi a mare, oltre il lungomare Kennedy di Catania. I due sono scesi dalla macchina e hanno dato vita alla dinamica prima raccontata: uno, Marino, fermo a osservare e l’altro, Condorelli, a recuperare la borsa.
Lì dentro i militari, all’atto del controllo, hanno trovato diversi panetti di marijuana. Tra la vegetazione, poco distante, c’erano altri quattro borsoni: anche quelli pieni di marijuana. Per un totale di circa 60 chili che, immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare una somma di denaro prossima ai 70mila euro. I due sono stati arrestati in flagranza e sono stati portati nel carcere di piazza Lanza.
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