La guardia di finanza di Catania ha sequestrato circa 600mila articoli contraffatti, per un valore di due milioni di euro, che si trovavano all’interno di due depositi che, secondo gli inquirenti, sarebbero proprietà di due cittadini cinesi, padre e figlio. Uno dei due magazzini si trova nella zona industriale del capoluogo etneo, mentre l’altro, in cui si trovava la merce falsa, nel centro della città. Entrambi venivano utilizzati per stoccare e occultare le merci.
Quello che i militari definiscono «showroom del falso», che contenevano orologi e monili dei marchi più prestigiosi come Gucci, D&G, Luis Vuitton, Guess e Chanel, ma anche gadget sportivi, giocattoli prodotti per la scuola. Sequestrate 300 scatole di cosmetici per uso terapeutico e seimila confezioni di farmaci – soprattutto analgesici – senza autorizzazione sanitaria, con le indicazioni scritte in cinese. Buona parte della merce sarebbe stata destinata alla vendita sulle spiagge della costa catanese.
I due proprietari sono stati denunciati alla procura della Repubblica. È stata inviata anche una segnalazione alla Camera di commercio per l’individuazione delle sanzioni previste in caso di vendita di prodotti non sicuri.
Incidente mortale a Catania. Nel tardo pomeriggio di oggi un'auto e una moto si sono…
Incidente tra un'auto e una moto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. I due mezzi si…
La sera del 5 gennaio 1984 il giornalista, scrittore e autore teatrale Pippo Fava è…
«Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec». Lo dice…
A 45 anni dal suo omicidio il caso sembra arricchirsi di nuovi elementi. Sono in…
Lo spaccio di droga e il sistema di telecamere per monitorare l'esterno. A Catania un…