Tonno rosso troppo piccolo per essere pescato. La guardia costiera ne ha sequestrate cinque tonnellate tra Pozzillo e Riposto, elevando sanzioni per oltre 15mila euro ai pescherecci che non hanno rispettato le norme.
Nelle ultime ore è scattata l’operazione, al termine di complesse indagini, finalizzata al contrasto della pesca illegale. La grande quantità di tonno sequestrata era stata pescata da due imbarcazioni nel tratto di mare compreso tra il porto di Pozzillo, nell’Acese, e quello di Riposto. All’operazione hanno preso parte il personale e le motovedette delle Capitanerie di porto di Catania, Riposto e Acireale, «a testimonianza – sottolinea la guardia costiera – del costante e continuo monitoraggio del mare e del territorio di giurisdizione».
Il personale ha inviato gli atti all’autorità giudiziaria e ha elevato verbali amministrativi per oltre 15mila euro. Inoltre ha tolto undici punti dai titoli professionali dei comandanti. Il tonno rosso sottomisura è stato sottoposto ad analisi, è risultato commestibile ed è stato interamente devoluto alle associazioni caritatevoli e di beneficenza. Il resto del pescato verrà battuto all’asta per essere venduto.
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