Il comando provinciale della guardia di finanza di Ragusa ha sequestrato 250mila mascherine non sicure. I dispositivi erano venduti in diversi punti vendita dislocati in diverse zone del Paese e riconducibili a una delle aziende più note del settore. Dai controlli è emersa l’assenza di titoli per qualificare il prodotto come dispositivo medico e legettimare il marchio CE sulle confezioni.
Le mascherine sequestrate erano state prodotte in Cina e hanno un valore complessivo di 150mila euro. I prodotti non sono risultati iscritti all’interno del registro del ministero della Salute. Il rappresentante legale della società importatrice è stato segnalato alla procura per i reati di frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
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