Senzatetto morto, Mattina convoca tavolo tecnico «Occorre una soluzione permanente al più presto»

Dopo il terzo clochard morto per strada in pochi mesi a Palermo questa mattina un gruppo di cittadini, che già da mesi prova ad affrontare la situazione, è andato a protestare sotto l’assessorato alle attività sociali del Comune di Palermo per poter parlare con l’assessore Giuseppe Mattina. Sono stati ricevuti quasi subito, l’assessore ha anche disdetto alcuni impegni precedentemente presi per dare priorità per discutere su come risolvere il problema e dare un tetto a tutti coloro che dormono per strada. Un mese fa, dopo la morte del secondo senzatetto, sulla scia dell’emotività è sotto un moto di protesta è nata un’assemblea permanente che cerca di affrontare il problema e che al suo interno ha organizzato tre tavoli tematici, uno sul bilancio, uno sulle proposte e uno sulle emergenze, il gruppo è capitanato da Tony Pellicane, attivista già da tempo su questo argomento e si riunisce una volta a settimana. 

«Stamattina abbiamo avuto una lunghissima riunione con l’assessore – dice Pellicane – che ci ha dimostrato grande sensibilità e apertura al dialogo. Ci ha illustrato una serie di progetti già finanziati con il Pon Metro, uno in particolare molto interessante che prevede la possibilità di prendere in affitto una serie di appartamenti e anche alcuni beni confiscati alla mafia per renderli dei dormitori». Ma anche l’assemblea aveva ben chiara una proposta da muovere all’assessore: «Ci piacerebbe partire con un progetto pilota individuando un luogo permanente adibito per l’accoglienza dei senzatetto che possano riconoscere come casa loro, da condividere e non da usare solo come dormitorio che la mattina devono lasciare. Mattina era molto disponibile, abbiamo anche individuato due posti dove secondo noi sarebbe possibile dare avvio a questo progetto, ma dobbiamo verificare, ci andremo nei prossimi giorni. Intanto è stato convocato un tavolo tecnico tra le istituzioni e le associazioni che si occupano del problema che sarà giorno 17 alle 16 nella sede dell’assessorato di via Garibaldi». 

Per l’assemblea è importante trovare una soluzione permanente per evitare che i senzatetto muoiano di freddo e di stenti per strada. Dai dati raccolti e incrociati tra l’assemblea e l’assessorato è uscito fuori un quadro inquietante, sono circa quattrocento i clochard in centro storico, duecento nelle periferie di cui si è avuta contezza attraverso alcuni dati delle circoscrizioni, inoltre circa cento sono migranti transitori senza documenti e quindi restii ai controlli e agli aiuti, sono poche le famiglie che dormono per strada circa quindici perlopiù è gente sola.

Alessia Rotolo

Recent Posts

L’incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Sospesi i festeggiamenti a Bolognetta

Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…

12 ore ago

Accoltellamento nel mercato della Vucciria a Palermo. Ferito un 29enne

Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…

13 ore ago

Catania, due colpi in un giorno. Ruba borsello e rapina una coppia facendosi consegnare 20 euro

La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…

16 ore ago

Marsala, litiga con la compagna e l’aggredisce in strada. Divieto di avvicinamento per un 35enne

I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Marsala hanno arrestato in flagranza un 35enne…

16 ore ago

Panarea, operaio schiacciato dal muletto viene abbandonato in strada. Denunciato il datore di lavoro

Un operaio irregolare, originario del Màghreb, è stato abbandonato per strada nell'isola di Panarea, lontano…

16 ore ago

Un anno dopo lo sgombero del consultorio occupazione simbolica davanti il Comune di Catania

«Dopo un anno di silenzio assordante alle richieste di soluzioni, nessuna risposta è stata data,…

16 ore ago