Gli alunni siciliani torneranno a scuola lunedì prossimo. Rispetto al tradizionale rientro dopo le festività natalizie, quest’anno il governo regionale ha disposto alcuni giorni in più di sospensione per valutare i potenziali effetti legati all’andamento della pandemia. A deciderlo è stato l’assessorato all’Istruzione retto da Roberto Lagalla, in sinergia con il presidente della Regione Nello Musumeci e il dipartimento Dasoe.
«Abbiamo preso questa decisione – dichiara l’assessore Roberto Lagalla – in seguito all’odierna riunione della Conferenza delle Regioni, in esito alla quale è emersa l’esigenza di acquisire uno specifico parere del Cts nazionale che, in relazione all’andamento della pandemia, sia in condizione di escludere una possibile ed eventuale ricaduta negativa sulla riapertura degli istituti scolastici».
Lagalla ha parlato anche di modifiche alle procedure di tracciamento a scuola. «Alla luce dell’attuale quadro epidemiologico – ha aggiunto l’assessore – durante la riunione è stata fatta presente anche l’esigenza di una revisione delle procedure di tracciamento dei contatti scolastici, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione dei controlli sanitari e di gestione delle quarantene. La Regione Siciliana, nel condividere la posizione dei rappresentanti regionali e in attesa del parere richiesto al Cts, ha perciò ritenuto di uniformare il proprio calendario didattico a quello delle altre regioni italiane».
Una finta perquisizione antidroga, fatta da dei sei falsi militari della guardia di finanza a…
Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti nel Centro di permanenza per…
È ricoverato in Terapia intensiva il ragazzo di 19 anni che è caduto con la…
In occasione della gara di calcio Catania-Trapani, disputata ieri 15 novembre presso lo stadio Massimino…
I carabinieri di Francofonte, in provincia di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri di…
Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…