Scuola/L’aumento delle ore di docenza? “Un atto di arroganza del governo Monti”

“L’aumento delle ore di docenza a parità di retribuzione imposte dal governo Monti condiviso dal ministro dell’istruzione Profumo è solo un atto di arroganza dispotico che determinerà la perdita netta di almeno 30.000 posti di lavoro principalmente a scapito dei docenti precari, che non si vedranno rinnovato il proprio contratto”. E’ la denuncia del Partito Tradizional Popolare che, dà voce al forte malumore diffuso tra gli insegnanti dopo l’ennesimo regalo del governo Monti.

 “Questo governo di oligarchi deve andare subito a casa, invitiamo pertanto le forze politiche rappresentate in Parlamento a prendere una decisione netta chiedendo le elezioni anticipate, esplicitando così nei fatti da quale parte stanno o con il potere di Monti e Profumo, che continuano a sbeffeggiarli pubblicamente con dichiarazioni improprie come quella sulla popolarità del premier stesso rispetto ai partiti che lo sostengono e che ci stanno rubando il lavoro ed il futuro, o con il popolo che ha bisogno di certezze e garanzie per il presente.

“Non ci sono alibi- chiosa il Partito Tradizional Popolare- o con il Popolo o contro il Popolo! Mario Monti da un sondaggio sembra avere il consenso di circa il 39 % degli italiani e lui se ne bea dimenticando però che l’altro 60 % gli è ostile, naturali sarebbero le sue immediate dimissioni. Su questo rifletta anche il Presidente Napolitano…..al comunista di un tempo che rispettiamo, diciamo: ma la politica non ha il compito di creare le condizioni per il lavoro e per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori? Questo governo sembra che stia attuando tutto il contrario”,

Partito Tradizional Popolare