È in coma farmacologico e in ventilazione meccanica presso l’Unità operativa di Neurorianimazione di Villa Sofia il finanziere di 27 anni, originario di Giugliano in provincia di Napoli, caduto dal tetto di un’abitazione a Menfi mentre inseguiva uno degli indagati fermati ieri nell’ambito dell’inchiesta sulla banda che organizzava viaggi di migranti dalla Tunisia all’Italia denominata Scorpion Fish.
Il finanziere è stato operato per ridurre il vasto ematoma cerebrale temporale destro conseguenza della caduta. L’intervento è tecnicamente riuscito, come evidenziato da una Tac eseguita questa mattina. Il paziente presenta anche un ematoma cerebrale temporale sinistro che per il momento non necessita di ulteriore intervento. La prognosi resta riservata. La sua situazione viene seguita costantemente dai familiari, giunti subito da Giugliano, e da diversi colleghi e dai vertici della Guardia di finanza come il comandante provinciale di Palermo, generale Giancarlo Trotta e il tenente colonnello Antonino Sciabarrà.
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