A Castrofilippo i carabinieri hanno individuato un’attività estrattiva non autorizzata in contrada Fontana Pazza. I conseguenti accertamenti si sono conclusi con la denuncia in stato di libertà alla procura di Agrigento di due persone, un 40enne di Canicattì, proprietario del terreno, e un 57enne di Favara, esecutore materiale dei lavori. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di appurare che i due, agendo in concorso tra loro, avevano avviato uno scavo minerario abusivo. Sebbene la zona non fosse soggetta a vincoli paesaggistici, archeologici o idrogeologici, i lavori hanno provocato un significativo deterioramento del suolo.
L’area interessata dall’attività abusiva è stata sequestra, anche per impedire ulteriori danni ambientali. La collaborazione con il personale specializzato del dipartimento Minerario di Caltanissetta ha permesso di effettuare verifiche tecniche e di quantificare le irregolarità riscontrate. All’esecutore materiale dei lavori è stata, inoltre, comminata una sanzione amministrativa di 80mila euro.
Otto lavoratori in nero su 13 presenti sono stati scoperti dai carabinieri del Nil durante…
La polizia di Catania ha arrestato un 40enne, già agli arresti domiciliari da circa un mese per…
Niente processo stralcio e invio degli atti alla Corte costituzionale per le valutazioni di legittimità…
Tra gli attivisti nessuno si espone se non per esprimere parole di giubilo e di…
Negli scorsi mesi INAIL, Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha pubblicato…
Per sfuggire all'arresto un 42enne, sorpreso dai carabinieri a spacciare nei pressi di piazza Alcalà,…