Scommesse on line, i Santapaola avevano società a Malta Sequestrati beni per 80 milioni. Investimenti in Germania

Dodici persone in carcere, due ai domiciliari, nove misure interdittive e un maxi-sequestro del valore complessivo di 80 milioni di euro. Sono i numeri dell’operazione Doppio Gioco, condotta dai militari del Gico della guardia di finanza con la collaborazione dello Scico. L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Catania, ha inferto un duro colpo agli affari della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, per quanto riguarda il settore delle scommesse on line. Perquisizioni in Sicilia, Emilia Romagna e Puglia ma anche fuori dall’Italia, in Germania, Polonia e Malta.

Le forze dell’ordine hanno iniziato a muoversi in seguito alla segnalazione di un’operazione sospetta in merito alla raccolta delle puntate sportive sui siti on line. In particolare le attenzioni si sono concentrate sulla piattaforma Raisebet24.com, riconducibile a una società maltese e non autorizzata a lavorare in Italia.

Il gruppo criminale avrebbe organizzato la raccolta scommesse sul territorio con una rete di agenzie tra loro collegate. La maggior parte delle puntate veniva pagata in contanti e in presenza. Nel complesso sono state accertate scommesse per 32 milioni di euro, mentre la società maltese avrebbe evaso imposte sui redditi per oltre 30 milioni. Le somme sarebbero state utilizzate per acquistare immobili in Italia e in Germania. Durante le indagini sono stati sequestrati 180mila euro in contanti nascosti in un’automobile.

I nomi degli arrestati
In carcere:

– Placenti Carmelo (Catania, 31/08/1974)
– Giuseppe Gabriele (Catania, 18/03/1987)
– Di Mauro Cristian (Catania, 17/08/1993)
– Raspante Carmelo Rosario (Regalbuto 17/02/1960)
– Catacchio Francesco (Bari, 30/09/1980)
– Casto Corrado (Noto 17/12/1958)
– Barberi Graziella (Regalbuto 19/11/1975)
– Epaminonda Antonino Agatino (Catania 25/07/1967)
– Sparacio Salvatore (Messina, 14/08/1975)
– Boscarino Giuseppe (Siracusa 27/09/1979)
– Rampino Paolo (Torino 06/06/1984)
– Russo Ignazio (Catania 19/04/1966)

Ai domiciliari:
– Pennetta Gino (Galatina 25/10/1977)
– Di Marzo Antonio (Bari, 14/06/1972)

Misura interdittiva dell’attività imprenditoriale e di qualsiasi attività lavorativa, anche impiegatizia, nell’ambito del mondo lavorativo che ruota intorno alle scommesse:
– Cammarata Alessandro (Catania, 17/12/1979)
– Cocimano Francesco (Catania, 09/07/1985)
– Cocimano Giuseppe (Catania, 22/06/1975)
– Daidone Marco (Messina, 05/09/1973)
– Di Cio Federico (Modica, 24/10/1977)
– Mazzerbo Angelo Fabio (Licata, 07/10/1978)
– Spinali Salvatore (Roma, 13/09/1961)
– Valenti Alfredo (Siracusa, 21/05/1987)
– Zappalà Leonardo (Mascali 28/03/1961)

Redazione

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