Sono tornati da settembre a studiare in via Maqueda, a due passi dal teatro Massimo, ma non hanno né la mensa né una convenzione coi numerosi fast food della zona. È il disagio che patiscono gli studenti e le studentesse di Scienze Politiche, che all’inizio dell’anno accademico sono tornati al Collegio san Rocco dopo il crollo degli anni scorsi che li aveva costretti a seguire le lezioni e dare gli esami al viale delle Scienze. Per questo motivo l’assemblea degli studenti di scienze politiche, nata lo scorso ottobre anche per risolvere il problema della mensa, è tornata a riunirsi all’aula 7. Sul piatto dunque, è proprio il caso di dirlo, il rinnovo della richiesta già effettuata il 24 novembre 2017 al rettore Fabrizio Micari tramite un sit-in, e che ha aveva visto una raccolta firme di oltre 300 firme.
«Da allora però nessuna risposta – dica Alessandro Taglianiti, che fa parte dell’assemblea degli studenti di scienze politiche in lotta- e sono passati più di quattro mesi. Micari si era detto interessato, e ci aveva promesso l’apertura di un servizio mensa il più vicino possibile alla nostra sede. Nel centro storico vetrina che si riempie di fast food ad ogni angolo, noi studenti continuiamo a sentire il disagio di non avere un luogo dove mangiare. E pensiamo che nel breve termine, mentre si cercano i locali idonei, si possono fare delle convenzioni con i tanti esercizi commerciali che ci sono qui, per garantire almeno la possibilità di uno sconto». Anche perchè i numerosi fast food che continuano a sorgere tra via Maqueda e corso Vittorio Emanuele sono pensati quasi esclusivamente per i turisti, con ciò che ne consegue sui prezzi.
Discorso diverso invece attorno viale delle Scienze, dove i bar e le paninerie sono più a misura degli studenti. Ecco perchè gli iscritti a scienze politiche (che appartengono al secondo e al terzo anno, perchè le matricole continuano a recarsi all’edificio 19), hanno annunciato un nuovo sit-in al rettorato per il prossimo 16 maggio. «Sentiamo la necessità di prendere posizione – continua Taglianiti – su questa grave assenza che da vicino ci colpisce, rendendoci indietro i contorni di un’università che si ridefinisce secondo parametri di esclusività e inaccessibilità. Per questo abbiamo deciso di riunirci nuovamente in assemblea e ribadire ancora una volta che i servizi universitari sono un nostro diritto, di tutti gli studenti. Non permetteremo più a nessuno di calpestare il nostro diritto allo studio. Basta promesse e belle parole : vogliamo fatti e soluzioni»
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…
Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…
Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…
È morto un senzatetto che aveva trovato rifugio nella stazione ferroviaria Notarbartolo di Palermo. Cross Nilushan,…