Si sarebbe occupato non solo dell’animazione all’interno del villaggio turistico ma anche dello spaccio – in proprio – di hashish e marijuana. È questa l’accusa rivolta dai carabinieri di Sciacca a un 20enne originario della provincia di Bari, che lavorava in una nota struttura ricettiva del posto.
Nella stanza del giovane sono stati trovati 120 grammi di hashish, 40 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un coltello usato per confezionare la droga. Gli stupefacenti sarebbero stati venduti ai clienti più giovani. Il 20enne è stato arrestato, portato in caserma e poi rilasciato su disposizione del magistrato di turno.
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