Piante e fiori di un vivaio in zona piazzale Sanzio occupavano abusivamente un marciapiede impedendo di fatto la regolare fruizione da parte dei pedoni. Dagli accertamenti effettuati dal personale del commissariato Borgo Ognina insieme alla polizia municipale, è risultato che il suolo pubblico in questione, appartenente al patrimonio del Comune di Catania, era stato dato in concessione all’azienda municipale trasporti.
Occupazione illegale di suolo pubblico. È questo il reato per cui sono indagati il titolare della ditta di rivendita di piante e uno dei dipendenti che sono stati sottoposti anche alla relativa sanzione pecuniaria. Inoltre, il rivenditore è risultato in possesso di una licenza itinerante, ma di fatto nello spazio di circa 300 metri in teoria riservato all’Amt aveva allestito, a tempo indeterminato, il vivaio all’interno del quale vendeva anche i titoli di viaggio dell’azienda di trasporto urbano.
Al momento del controllo, gli agenti delle forze dell’ordine hanno anche accertato l’occupazione abusiva di circa 80 metri quadri di marciapiede che un cartello comunale indicava essere riservato al raduno delle persone in caso di calamità naturali con particolare riferimento ad un eventuale terremoto. Un’area di check point che, in quanto tale, dovrebbe rimanere assolutamente sgombra. Alle dipendenze del titolare del vivaio, è stata accertata anche la presenza di un lavoratore in nero. Le oltre mille piante sequestrate sono state date in donazione a alcuni centri di accoglienza gestiti dalla Chiesa e al Comune di Catania che le destineranno al verde pubblico.
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