Sant’Agata, messe a porte chiuse e trasmesse sul web «Sarà presente soltanto il sindaco a nome della città»

Cattedrale chiusa e messe in streaming. L’edizione 2021 della festa di sant’Agata sarà una prima asosluta in fatto di restrizioni. L’annuncio della sospensione dei festeggiamenti esterni era già stato dato, oggi arriva la conferma della stretta sulla possibilità di prendere parte alle funzioni religiose. Stamattina, alla presenza del arcivescovo Salvatore Gristina e del sindaco Salvo Pogliese, è stato reso noto il programma di quest’anno. Per i giorni clou – 3, 4 e 5 febbraio, ma anche per il 12 – le messe verranno celebrate a porte chiuse e per seguirle bisognerà collegarsi sui canali Facebook e Youtube dell’arcidiocesi. 

«I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l’occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta, alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane concittadina», si legge in una nota. Anche l’offerta della cera – prevista per le 12 di giorno 3 febbraio – avverrà a porte chiuse. Sarà invece presente il sindaco a nome dell’intera cittadinanza. «Si invitano le famiglie a radunarsi in preghiera nelle proprie case alle ore 20 e ad accendere un lume rosso dinanzi a una immagine di Sant’Agata», è il suggerimento dell’arcidiocesi. Stesso discorso per le operazioni di apertura del sacello e della messa dell’aurora, prevista all’alba del 4 febbraio.

Alle 10 di venerdì 5 febbraio il pontificale di monsignor Salvatore Gristina, alla presenza sempre del primo cittadino. Per i fedeli, in questo caso, l’invito a prendere parte alla messa nella chiesa più vicina alla propria abitazione nel rispetto delle norme anti-Covid. L’11 febbraio – giornata internazionale dell’ammalato – a presenziare alla messa celebrata dall’arcivescovo saranno soltanto i cappellani degli ospedali. Il 12 febbraio, invece, sarà possibile visitare la cattedrale dalle 8 alle 12, mentre alle 19 verranno chiuse per la messa che concluderà le celebrazioni. 

Il 2021 sarà anche l’anno in cui monsignor Gristina concluderà il proprio ministero nell’arcidiocesi etnea. A lui verrà consegnata la candelora d’oro. «Un atto doveroso nei confronti di chi per 19 anni ha servito la nostra città, non solo il mondo religioso – ha commentato il sindaco Salvo Pogliese a margine della conferenza stampa -. Questo è il primo anno in cui mancherà Maina (lo storico cerimoniere morto nel 2020, ndr). Con lui l’anno scorso mi sono confrontato su questa scelta, è anche un modo doveroso di ricordarlo».

Redazione

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