Sulla sanità il parlamentare regionale dell’Udc, Totò Lentini, non molla di un millimetro. Dopo aver più volte attaccato il Governo regionale sulla gestione di questo delicato settore, torna a manifestare dubbi sull’operato del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e dell’assessore alla Salute, Massimo Russo. Tema: le procedure di selezione di medici e personale sanitario.
Per quanto straordinari siano i commissari voluti da Russo e Lombardo nelle Aziende ospedaliere e sanitarie non mi risulta siano ancora svincolati dal rispetto delle leggi: così Totò Lentini commenta caustico le procedure di selezione di personale medico e sanitario promosse da alcune Aziende (su tutte lAsp di Catania e lArnas Civico di Palermo) e pubblicate sullultimo numero della Gazzetta ufficiale.
A fronte di graduatorie per la mobilità e di concorsi già elaborate ed approvate, e non ancora esaurite, è incomprensibile ed inaccettabile che lAzienda sanitaria etnea apra nuove ed ulteriori procedure selettive in spregio alle legittime aspirazioni di chi, da tempo, attende. Egualmente dubbio appare il comportamento assunto dal Civico, già noto per la formulazione di graduatorie in ordine cronologico (sic!), che ha indetto una procedura per titoli e colloqui per la copertura, a tempo determinato, di posti vacanti o sostituzione di personale assente, per dirigenti medici ed altre figure del comparto delle professioni sanitarie (le norme vigenti escludono, almeno per i medici, il ricorso ai colloqui per le graduatorie di sostituzione: fatto che ha condotto lAsp di Agrigento a dover revocare un concorso)”.
Siamo di fronte ad una doppia beffa – prosegue il parlamentare centrista – se da un lato è dubbia la legittimità stessa delle procedure (col rischio di contenziosi dagli imprevedibili effetti) dall’altro si va nella direzione esattamente opposta a quella che aveva portato, finalmente, all’indizione del primo concorso dopo lunghi anni”. (nella foto a sinistra, un tecnico misura la pressione elettorale del Governo Lombardo sulle selezioni del personale medico…)
“Il tutto, guarda caso, in piena campagna elettorale Agirò in ogni modo – conclude Lentini – per evitare che lennesimo atto discutibile determini danni per gli utenti e gli operatori di un settore che già troppo ha sofferto la straordinaria gestione voluta da Russo e Lombardo .
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