Nel corso di un controllo congiunto di polizia provinciale e polizia di stato nel quartiere catanese di San Giorgio, è stato rintracciato dagli agenti un deposito-garage che ospitava materiali di vario tipo e dalla dubbia provenienza. Nell’edificio, ubicato in via Vincenzo Zaccà, erano custoditi circa 300 scatoloni contenenti borse di varie marche nazionali ed estere del valore di mercato stimato in circa 180mila euro, 30 scatole di materiale termo-idraulico inverter nonché un disturbatore telefonico di frequenze noto ai più come jammer, capace di inibire tutti i segnali di tipo Vhf, gps, gsm 3g e 4g. Accanto al jammer è stata rinvenuta anche una centralina per auto.
La merce sarebbe stata trafugata all’interno di una multinazionale con sede alla Zona industriale di Catania. Azienda che aveva subito nei giorni scorsi il furto di due furgoni: uno di questi è stato rintracciato sempre all’interno del garage di via Zaccà; l’altro era stato ritrovato qualche ora prima dagli agenti.
Irreperibile l’affittuario del deposito-garage, il pluripregiudicato P.P., denunciato dagli agenti per ricettazione in stato d’irreperibilità. I rilievi sul posto sono stati effettuati dal gabinetto regionale della polizia scientifica di Catania.
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