S. P. Clarenza, individuati i due rapinatori del chiosco Accusati anche del colpo a panineria di Misterbianco

Una coppia criminale rodata. Vent’anni di differenza di età, ma stesso modo di agire. I misterbianchesi Giovanni Santoro e Vincenzo Solimene (rispettivamente classe 1997 e 1977) sono accusati della rapina, avvenuta lo scorso 10 febbraio, al Chiosco della vittoria di San Pietro Clarenza. Dove, con il volto coperto con i cappucci delle felpe e i caschi del motorino, avrebbero trafugato la somma di circa duemila euro, assieme a un terzo presunto rapinatore (S. R., classe 1995, arrestato anche lui). Santoro e Solimene, però, sono noti anche ai cittadini: sono accusati pure del colpo del 31 gennaio alla panineria di via Campo sportivo, a Misterbianco. A Santoro e Solimene i provvedimenti del gip sono stati notificati rispettivamente nelle case circondariali di Enna e piazza Lanza, dove già si trovavano, mentre il 24enne S. R. è stato portato in carcere.

Il 22enne Solimene, inoltre, è accusato anche di due rapine a tabaccai di Catania e Gravina di Catania, avvenute rispettivamente il 12 e il 17 gennaio 2019, nel corso delle quali è stata rubata la somma di 3600 euro tra contanti e tabacchi. Non l’unico colpo di questo tipo, per il giovane: a lui è attribuita altresì la rapina all’area di servizio Ip di via Galermo, in territorio di Misterbianco, del 24 dicembre 2018, alle 8.35 del mattino. In tutti questi casi, il ragazzo è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali. Reso ancora più riconoscibile dal grosso tatuaggio che ha sul collo.