S.M. di Licodia, colpi di fucile contro automobili C’è l’ipotesi avvertimento, indagano carabinieri

Si torna a sparare a Santa Maria di Licodia, dove ignoti hanno lanciato quello che sembra a tutti gli effetti un messaggio intimidatorio. I destinatari sembrerebbero dei cittadini definiti dai carabinieri «puliti e tranquilli». La sparatoria è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorso ma la notizia è stata mantenuta riservata, per poi trapelare soltanto nella tarda mattinata di oggi. Da quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò, il fatto si è verificato in piena notte, tra le 2.30 e le 3 del mattino, lungo largo Pandolfini, tra due palazzine di alloggi popolari che si trovano lungo via Giovanni Paolo II. 

Chi ha sparato, probabilmente spalleggiato da qualche complice, avrebbe esploso non meno di cinque colpi di fucile caricato a pallini. A essere colpite sono state due automobili: una Citroen C3 e una Fiat Punto, entrambe parcheggiate nello slargo e una accanto all’altra. Le indagini dei carabinieri sono alquanto complesse, perché non è chiaro quale proprietario delle due autovetture fosse il destinatario dell’intimidazione.

Secondo quanto ricostruito è infatti probabile che il fuciliere abbia avuto una mano poco ferma, tanto da fargli in parte sbagliare bersaglio . Ma, almeno per il momento, si tratta solo di ipotesi su cui gli inquirenti stanno svolgendo gli opportuni accertamenti. Da quanto si evince i militari dell’Arma hanno interrogato nelle ore successive i proprietari dei mezzi, nonché altri soggetti che abitualmente utilizzano le due autovetture. Una svolta potrebbe arrivare dall’esito dalla ricerca delle immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona.