«Come inizio dell’anno non c’è male». È questo il commento caustico di Giuseppe Zingale, vicepresidente della municipalità di San Giovanni Galermo, dove questa notte intorno alla mezzanotte, è stato sfondato l’ufficio postale di via San Giovanni Battista. Il consigliere di quartiere non ha dubbi. «Gli autori sono sicuramente dei professionisti – commenta – hanno agito con premeditazione e attrezzati per bene per prelevare il bancomat». Che, però, sembrerebbe essere rimasto per terra.
«Hanno sicuramente scelto quell’orario per poter agire indisturbati a causa dei botti di capodanno – continua Zingale – Per provocare un danno del genere credo che sia necessaria una motopala o qualche mezzo pesante». Il caso sarebbe il quarto in poco tempo, l’ultimo nel 2013. Questa volta i ladri però, a differenza delle prime tre, non sarebbero riusciti a portare a termine il colpo, come confermano anche i carabinieri della stazione di Gravina.
«Oltre al danno per le poste, che potrebbero pensare anche di spostare i loro uffici – continua il consigliere – questi casi terrorizzano chi abita nello stesso palazzo che, proprio durante i festeggiamenti, è costretto a sentire un boato terribile». Per questo motivo Zingale chiede una presenza più capillare delle forze di polizia, «soprattutto per tutelare gli anziani e le famiglie del posto».
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