Rubavano gasolio dalla raffineria libica di Zawyia, situata a 40 chilometri da Tripoli, poi lo trasportavano via mare in Sicilia. Infine lo immettevano sul mercato italiano ed europeo. La guardia di finanza di Catania ha dato seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip, arrestando sei persone, delle quali tre in carcere e altrettante ai domiciliari, appartenenti a una presunta associazione a delinquere internazionale. Gli indagati sarebbero di nazionalità italiana, libica e maltese.
Per commercializzare il gasolio rubato, la presunta organizzazione utilizzava una società con sede a Malta. L’operazione è il risultato di una indagine coordinata dalla procura etnea, che nelle prossime fornirà ulteriori dettagli.
I tombaroli hanno preso di mira nei giorni scorsi il parco archeologico di Gibil Gabib,…
A partire da lunedì 18 novembre e fino al 13 dicembre 2024, sull'autostrada A19 Palermo-Catania,…
Due padiglioni e un'area esterna, per un totale di circa 20mila metri quadrati, e 105…
È la capitale più piovosa d'Europa, una città moderna con un cuore medievale, oltre 2,7milioni…
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…