I carabinieri della stazione di Pozzallo hanno colto in flagranza di reato e arrestato due coniugi che, in pieno giorno, sono entrati in un terreno
recintato in contrada Graffetta di proprietà di un appartenente alla polizia locale
e hanno iniziato a rubare carrube.
Durante un servizio di perlustrazione, i carabinieri hanno
notato segni di nervosismo e hanno chiesto spiegazioni. La donna
ha cercato di sviare il discorso asserendo che si erano fermati per necessità fisiologiche. A tradirli, però, c’era un sacco pieno di carrube caricato in macchina e altri sacchi vicino alle piante già in parte riempiti.
Con le manette ai polsi, marito e moglie sono stati portati negli uffici della caserma. Dopo le formalità di rito, entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di
convalida. Sequestrata la refurtiva che è poi stata restituita al legittimo proprietario. Sequestrata anche l’auto utilizzata che, peraltro, era priva di copertura assicurativa. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e
scarcerato i coniugi in attesa del processo.
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