Avanti piano. La continuità territoriale, cioè alcune rotte a prezzi calmierati dagli aeroporti di Trapani Birgi e Comiso, fa un altro passetto avanti. Ma la meta, se tutto va bene, dovrebbe essere centrata solo a gennaio 2020. Stamattina nei locali dell’assessorato regionale alle Infrastrutture si è tenuta un incontro della conferenza dei servizi. In questa sede le due società che gestiscono gli scali, Airgest per Trapani e Soaco per Comiso, hanno indicato le rotte prescelte: da Trapani i prezzi agevolati dovrebbero essere applicati su Trieste, Napoli, Brindisi, Ancona, Parma e Perugia. Da Comiso due voli al giorno per Roma Fiumicino e uno al giorno per Milano Linate.
Al tavolo tecnico, oltre alle due società (presenti il presidente di Soaco Silvio Meli e il direttore di Airgest Paolo Angius), erano rappresentati la Regione e, in videoconferenza da Roma, il ministero dei Trasporti e l’Enac. Da trovare c’è ancora una parte della copertura economica: sono disponibili, ormai da anni, 46 milioni di euro, messi a disposizione in parte (31,6 milioni) dallo Stato anche attraverso i fondi Cipe e in parte (i restanti 15 milioni) dalla Regione siciliana. I progetti di rotte sociali presentati da Comiso e Trapani ammontano però a 52 milioni. Resta, dunque, una forbice di sei milioni di euro che, nell’ultimo incontro, il presidente Nello Musumeci si è detto disponibile a coprire in parte (cioè due milioni). Ma ancora oggi non è stata definita una soluzione condivisa col ministero.
Nell’incontro di oggi si è parlato anche del costo dei biglietti sulle future rotte, ancora tutto da definire. Per avere un’idea: da Comiso a Roma si parla di una media di 40 euro solo andata, da Comiso a Milano 50 euro, a cui però aggiungere le tasse che variano in base all’aeroporto di destinazione (a Roma Fiumicino, il più caro, ammontano a 20 euro; a Milano sui 17-18). In totale quindi, per andare e tornare da Comiso a Roma servirebbero circa 120 euro, circa 140 per Milano. Una via di mezzo che garantirebbe un prezzo stabile medio, considerato che attualmente volare per Roma può costare di più, ma anche di meno, in base ai periodi dell’anno. I prossimi incontri serviranno per limare questi dettagli, i più importanti per le tasche dei passeggeri.
L’iter intanto va avanti. La conferenza dei servizi proseguirà al massimo fino al 28 marzo. Poi il progetto rimarrà al vaglio del ministero e solo dopo un ulteriore via libera verrà sottoposto alla commissione europea. Quando, dunque, da Comiso e Trapani i siciliani potranno volare per le destinazioni indicate a prezzi fissi? «È la stessa domanda che ho posto oggi ai tecnici del ministero – spiega Silvio Meli, presidente di Soaco – in base alla tabella di marcia che mi è stata indicata, volendo rimanere larghi, il 1 gennaio del 2020 potremmo essere operativi».
Al momento, senza continuità territoriale, i voli disponibili da Trapani sono Bergamo, Karlsruhe Baden-Baden, Praga, Francoforte Hann, Roma Fiumicino e Milano Linate.Dal 4 aprile si aggiungerà Amsterdam e dal 15 giugno Torino. Da Comiso attualmente si vola su Milano Malpensa, Roma Ciampino (a partire da aprile e per l’estate verrà sostituito da Roma Fiumicino), Bruxelles Charleroi, Francoforte. In estate si aggiungerà Londra.
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