Dopo l’esposto dell’associazione Comitati civici presentato alla Procura della Repubblica di Palermo, sono stati posti i sigilli all’accesso della passarella a mare di Romagnolo. «Il nostro esposto in Procura – dice il consigliere comunale Filippo Occhipinti – ha sortito gli effetti sperati: è stato inibito l’accesso della passerella a mare di Romagnolo, ormai vandalizzata e pericolante».
«Un’amministrazione comunale che si muove solo su spinta giudiziaria e su pressione popolare è arrivata al capolinea. Adesso aspettiamo di capire cosa il Comune intende fare di questa struttura che simboleggia il degrado della costa Sud, costata due milioni e trecentomila euro e di cui bisognerebbe controllare le concessioni edilizie. Per riqualificare la costa non bastano gli annunci e qualche panchina, ma servono interventi seri e bonifiche sul fiume Oreto e sul mammellone di Acqua dei corsari. Con la salute non si scherza – conclude Occhipinti – nemmeno in campagna elettorale».
Bufera politica in Sicilia dopo la messa in onda di un servizio da parte di…
Il tribunale di Palermo ha condannato a 7 anni di carcere quattro dei sei ragazzi accusati dello…
Continuano le perplessità che esprime la segreteria provinciale Cisal terziario in merito alla nota situazione…
Allagamenti, strade trasformate in fiumi d'acqua e un torrente esondato. Il maltempo nelle ultime ore…
Il 6 novembre scorso alle ore 18.30 presso l'auditorium Mario De Mauro dell’Istituto Francesco Ventorino,…
Sequestro di persona a scopo di estorsione. Con questa accusa i carabinieri del comando provinciale…