I magistrati continuano ad indagare a tutto campo sul rogo che il mese scorso ha devastato la discarica di Bellolampo, a Palermo. L’indagine madre è quella che ipotizza il reato di disastro ambientale, che però è a carico di ignoti.
Ma, indagando sulle responsabilità, qualche nome comincia a venire fuori. A finire nel mirino dei magistrati, la responsabile sicurezza della discarica palermitana, nonché dirigente dell’Amia, Lara Cali’, indagata con l’accusa di violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. In sostanza, non avrebbe curato il rispetto delle norme antincendio e di prevenzione, mettendo cosi’ a rischio i lavoratori addetti alla gestione di Bellolampo.
Rogo a Bellolampo, i pm: Disastro ambientale. DallArpa nessuna certezza sulle diossine
Incidente sul lavoro in un cantiere edile a Floridia, nel Siracusano. Vittima un 59enne, operaio…
Il proprietario di casa esce dalla sua abitazione e una coppia occupa l'appartamento. È successo…
Giorgia Meloni sarà la capolista anche nella circoscrizione delle Isole alle prossime elezioni Europee, previste…
Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Giarre oltre 12.000 prodotti di vario genere, tra…
Ha visto e inseguito un giovane che ha prima rubato un giubbotto da una Fiat…
Nuovo processo per Silvana Saguto. L'ex magistrata presidente della Sezione misure di prevenzione di Palermo,…