Roberto Saviano ringrazia i catanesi «Bellezza della città nella sua indignazione»

«Ringrazio tutti i lettori catanesi – e non solo – che mi hanno scritto in queste ore. Migliaia di messaggi. Mi dicono da Catania che la scritta è stata cancellata. Grazie. Al di là della stupida vicenda che riguarda una scritta, vedere l’indignazione di un territorio che vuole rispondere, significa percepirne la bellezza». Con queste parole Roberto Saviano ha ringraziato stamattina, attraverso la propria pagina Facebook, tutti coloro che gli hanno dimostrato solidarietà e vicinanza dopo la comparsa di una scritta contro lo scrittore napoletano in una via del centro di Catania, rimossa nei giorni scorsi dal Comune.

Un commento, quello odierno, che si aggiunge a quello scritto subito dopo aver saputo dell’accaduto – a quanto pare grazie alle numerose segnalazioni che gli sono giunte proprio da Catania. «Al di là dell’idiozia scritta, l’ennesima infamia subita non mi infastidisce. Mi ha fatto però riflettere», ha commentato Saviano in un post datato l’8 febbraio.

Una considerazione amara. «A volte – continua – mi sembra davvero di meritarla la camorra. Di meritarla io, di meritarla tutti. Nel paese in cui raccontare ti rende bersaglio, a prescindere, di tutto e tutti, di mafiosi e gente per bene». Attacca quindi la codardia delle persone, di quelli che preferiscono «aggredire, denigrare, deridere, insultare». Lo definisce dunque «un sentimento terribile che spesso riversa l’odio su chi racconta il male, non su chi lo fa», permettendo a molti di «superare l’imbarazzo di non essere abbastanza, di aver fatto poco. Da un paese del genere – conclude – spesso è meglio star lontani».

In molti si sono sentiti in dovere di dimostrare la loro solidarietà, come il sindaco Enzo Bianco che ha colto l’occasione per invitare lo scrittore in città. Moltissimi i messaggi sui social network, in cui qualcuno, come Andrew fly auspica l’installazione di telecamere «come a Londra in tutte le vie, sicurezza centralizzata in una base operativa, invece che investire in Sant’Agata, quei 359mila euro sarebbero serviti per creare la video sorveglianza almeno in parte». Altri fanno invece notare come quella scritta sul muro di via Umberto faceva bella mostra di sé già da diverso tempo. «Ma è almeno due anni che è la e il sindaco se ne accorge solo quando la notizia diventa di livello nazionale. Mah!», scrive Alberto Surrentino. E non è il solo. Anche i gestori della pagina su Facebook Catania, infatti sottolineano che solo «dopo tanti mesi ci si è accorti di questa stupida scritta» e speriamo che «il sindaco si dia da fare per ripulire anche il resto del centro storico».

[Foto di Roberto Saviano]

Redazione

Recent Posts

L’incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Sospesi i festeggiamenti a Bolognetta

Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…

12 ore ago

Accoltellamento nel mercato della Vucciria a Palermo. Ferito un 29enne

Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…

12 ore ago

Catania, due colpi in un giorno. Ruba borsello e rapina una coppia facendosi consegnare 20 euro

La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…

15 ore ago

Marsala, litiga con la compagna e l’aggredisce in strada. Divieto di avvicinamento per un 35enne

I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Marsala hanno arrestato in flagranza un 35enne…

15 ore ago

Panarea, operaio schiacciato dal muletto viene abbandonato in strada. Denunciato il datore di lavoro

Un operaio irregolare, originario del Màghreb, è stato abbandonato per strada nell'isola di Panarea, lontano…

15 ore ago

Un anno dopo lo sgombero del consultorio occupazione simbolica davanti il Comune di Catania

«Dopo un anno di silenzio assordante alle richieste di soluzioni, nessuna risposta è stata data,…

15 ore ago