Roberto Di Mauro (PdS/MpA): “Voteremo la mozione di censura contro la Scilabra”

GLI AUTONOMISTI CONFERMANO CHE NON FARANNO DA ‘SGABELLO’ ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. E INVITANO IL PD – E IN PARTICOLARE L’ONOREVOLE ANTONELLO CRACOLICI – A VOTARE LA SFIDUCIA AL GOVERNO

Non si placano le polemiche sullo scontro politico aperto a colpi di accuse sulla votazione della mozione di censura che martedì’ 21 ottobre prossimo sara’ discussa a Sala d’Ercole all’Ars.

Nei giorni scorsi l’esponente di spicco del PD, Antonello Cracolici, aveva criticato la mancata firma del Partito dei Sicilia-MpA alla mozione di censura verso l’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra.?

A chiarire la posizione di distanza dal Governo regionale e dall’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, del Partito dei Siciliani (Mpa), c’ha pensato il presidente del gruppo parlamentare all’Ars, Roberto Di Mauro.

“L’onorevole Cracolici sa bene che il nostro orientamento è del tutto contrario all’operato dell’assessore Scilabra – dice Di Mauro – ma sa anche che proprio quell’assessore è l’espressione massima della pericolosa inconcludenza dell’intero Governo Crocetta. Lo dimostrano le parole aggressive con cui è difesa quotidianamente dal Presidente della Regione”.

Ed aggiunge: “Proprio per questo voteremo la mozione di censura.”?

Quanto alla mozione, lo stesso Di Mauro spiega: “Non l’abbiamo firmata perché non vogliamo, col nostro supporto, togliere le castagne dal fuoco al PD, o meglio ad una delle correnti del PD”.?

?”Al PD e all’onorevole Cracolici abbiamo già dato – sottolinea Di Mauro – ed entrambi sanno bene che il MpA, quando vi è un rapporto di collaborazione ed alleanza politica, è leale e collaborativo coi propri alleati. Certamente non si aspettino, il PD è l’onorevole Cracolici, favori e sconti dal noi oggi.”?

?”A noi – conclude il capogruppo degli autonomisti all’ars – interessa mandare a casa Crocetta e l’intero suo Governo. Per questo presenteremo e sosterremo la mozione di sfiducia. Cracolici sarà allora coerente e conseguente ai suoi tanti proclami?”?