Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti nel Centro di permanenza per i rimpatri di Milo a Trapani nel tentativo di sedare una rivolta nel centro di migranti. I poliziotti sono stati trasportati in ospedale e hanno riportato 5 giorni di prognosi ciascuno. Due uomini, originari della Tunisia, sono stati arrestati. La rivolta sarebbe cominciata durante una perquisizione da parte dei poliziotti per cercare oggetti che non è consentito detenere. «Aggredire le donne e gli uomini delle forze dell’ordine è diventato uno sport nazionale. La nostra è una professione sempre più esposta a rischi per l’incolumità dei colleghi. Da Torino a Bologna, per finire a Trapani, sono una trentina i colleghi rimasti feriti nell’ultima settimana in tutto il Paese, dove ormai si respira un clima di tensione costante e pericoloso e a pagarne le spese sono gli uomini e le donne in divisa», afferma il segretario generale aggiunto del Sap, Giuseppe Coco.
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