Ritrovata l’antica biga bronzea di Morgantina Gruppo di ladri l’aveva rubata con un elicottero

Avevano utilizzato addirittura
un elicottero per mettere a segno il colpo della vita: un’antica biga bronzea, risalente al 480 a.C.,  che si trovava nella parte alta della cappella Sollima, all’interno del cimitero di Catania. Il reparto, il cui valore si aggira intorno ai due milioni di euro, era stato scoperto nell’800 nel sito archeologico di Morgantina, nel territorio di Aidone. 

Il mega furto risaliva a
giugno 2017. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di San Giovanni La Punta la banda di ladri, dopo avere asportato la biga, l’aveva posizionata su un camion per il trasporto finale. A distanza di due anni i militari sono riusciti a individuare il gruppo di malfattori, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone, accusate a vario titolo di rapine, estorsioni, ricettazione e furti di opere antiche. 

A mettere gli investigatori sulla pista giusta era stata una rapina, commessa il
16 aprile 2018, all’interno di un centro scommesse Snai a San Giovanni La Punta. Il gruppo, secondo la ricostruzione, aveva un raggio d’azione che si estendeva anche nelle province di Enna e Siracusa. Tra gli indagati, oltre agli autori del furto al cimitero, ci sono coloro che si sono occupati dell’occultamento e dell’intermediazione per la vendita. L’opera infatti stava per finire nelle mani di un uomo tedesco, interessato all’acquisto. 

La corazza della biga è stata recuperata
all’interno di un garage nel Comune di Aci Catena, di proprietà di un appartenente al gruppo criminale, mentre i due cavalli all’interno di una camera segreta completamente murata, ricavata all’interno di un locale di una villa privata nel Comune di Piazza Armerina, in provincia di Enna.

I carabinieri hanno individuato anche dipendente infedele di una delle banche, la
Monte dei Paschi di Siena, nonché di un sorvegliante del cimitero monumentale di Catania, in relazione al furto della biga di Morgantina.

Soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere:

Nuccio Ardito

Antonio Corio

Francesco Corio

Gianluca Costantino

Angelo Dario Lo Giudice

Giovanni Messina

Soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari:

Vito Calì

Rosario Celestri

Antonino Corio

Salvatore Fichera

Pietro Gangemi

Desiree Grasso

Tommaso Agatino Tasco

Paolo Mirabella

Giuseppe Emiliano Nauta

Nunzio Mario Guido Tringale

Salvatore Tringale