Tentato omicidio aggravato, porto abusivo di arma da taglio e rissa aggravata. È ciò di cui è accusato Veeren Desire (classe 1994), fermato ieri sera perché, secondo le forze dell’ordine, sarebbe uno dei cittadini mauriziani che hanno animato la rissa di giovedì sera tra via Etnea e via Ingegnere. Come raccontato da MeridioNews, a seguito di una violenta discussione tra un gruppo di connazionali, un uomo è finito al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro, in prognosi riservata, colpito da una coltellata al petto. Pare data proprio da Desire, che per questo è stato portato nel carcere di piazza Lanza.
La vittima è D.S., raggiunto al torace da un coltello a serramanico, che sarebbe stato rinvenuto poco distante dal luogo della lite. Il personale della polizia scientifica è intervenuto sul posto per un sopralluogo, e ha eseguito la campionatura del sangue trovato sul marciapiede. A raggiungere con il coltello l’altro mauriziano sarebbe stato proprio Desire, nell’ambito di una discussione in cui erano coinvolti quest’ultimo, la vittima, M. N., e altri due connazionali in corso di identificazione. D. S. e M. N. sono indagati in stato di libertà con l’accusa di rissa aggravata.
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