Sono otto le persone individuate tra quelle che hanno partecipato alla maxi-rissa avvenuta il 24 aprile a Catania, nella zona compresa fra piazza Scammacca e via Pulvirenti. Tra loro ci sono tre minorenni. Tutti sono stati denunciati dalla polizia alla procura per il reato di rissa aggravata.
Le indagini della Squadra mobile si sono basate anche sulla testimonianza dei residenti, oltre che sul video finito sui social network dove si vedono i due gruppi picchiarsi. Gli agenti hanno inoltre monitoratoi i profili Facebook e gli accessi ai Pronto soccorso degli ospedali cittadini. Dal racconto dei testimoni è emerso che la sera del 24 aprile sono state due le risse andate in scena nel centro del capoluogo.
Nel primo caso, lo scontro ha interessato un gruppo proveniente da Acireale e un altro da Librino. Ad avere la peggio è stato un ragazzo ferito alla testa e giudicato guaribile in dieci giorni. Nella seconda circostanza – quella finita sui social – si sono scontratti due gruppi provenienti dai quartieri San Cristoforo e Monte Po. A dare il la alla violenza sarebbe stato una frase rivolta a una ragazza.
Per sette degli otto denunciati il questore ha emesso il Daspo urbano, che prevede il divieto di accesso nei locali pubblici di piazza Scammacca e nelle vie limitrofe. I destinatari non potranno neanche stazionare nelle vicinanze dei luoghi in cui si è svolta la rissa. Le indagini della Squadra mobile continuano per cercare di rintracciare altri responsabili.
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