Questa mattina una dipendente del Comune di Riposto di 61 anni ha minacciato di lanciarsi dalla finestra del suo ufficio, al secondo piano del palazzo comunale. È stato un maresciallo dei carabinieri a concludere nel migliore dei modi una situazione in cui si è sfiorata la tragedia. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, la donna stava vivendo un periodo difficile per problemi riconducibili all’attività lavorativa e ad alcune divergenze con i propri dirigenti.
Improvvisamente si è recata sul balcone del proprio ufficio, posto al secondo piano dell’edificio, e sedendosi sulla balaustra con le gambe a penzoloni nel vuoto ha iniziato a minacciare di farla finita. Immediatamente sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Proprio il sottufficiale dell’Arma, attraverso una paziente opera di mediazione, è riuscito a conquistarsi la fiducia della donna che pian piano si è convinta a desistere dal gesto estremo, facendosi prendere in braccio. La donna è stata poi accompagnata in un’ambulanza del 118, dove il personale medico le ha prestato l’opportuna assistenza.
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