La gara, durata sette anni, vale poco più di 160 milioni di euro e comprende l'area più grande del capoluogo etneo. Adesso ricomincerà tutta la trafila burocratica che passa per l'ufficio regionale
Rifiuti, Tar rigetta due ricorsi per appalto nel lotto centrale Quattro mesi dopo lo stop ricomincerà l’iter per assegnarlo
La gara d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti nel lotto Centro del capoluogo etneo potrebbe essere a un punto di svolta. Due sentenze del tribunale amministrativo regionale, come comunicato alla stampa dal Comune di Catania, hanno rigettato i ricorsi delle aziende Dusty e Progitec. Lo stop all’appalto, dopo la suddivisione della città in tre lotti, era arrivato a dicembre 2021 quando, proprio il Tar, aveva accolto la richiesta di sospensiva presentata da Progitec. In ballo una gara settennale che vale poco più di 160 milioni di euro e in cui rientra l’area più consistente della città. L’azienda aveva messo in discussione la ristrettezza dei tempi – meno di quattro settimane – concessi dalla Srr della città metropolitana di Catania, guidata dal presidente Francesco Laudani, per presentare le offerte.
La prima gara per questo lotto andò deserta portando proprio la Srr ad affidare temporaneamente – per un periodo di sei mesi – il servizio alla Dusty, ossia l’azienda che si è occupata del servizio di raccolta in città prima della procedura di gara settennale. Per evitare un nuovo passaggio a vuoto, la Srr decise quindi di procedere a una nuova gara con la procedura negoziata, scegliendo le aziende chiamate a partecipare.
Gli altri due lotti – Nord e Sud – sono stati già aggiudicati a giugno 2021 alle ditte SuperEco ed EcoCar. La prima, con base operativa a Latina nel Lazio, ha in gestione lavori per un valore di 78 milioni di euro. EcoCar, invece, gestisce il terzo lotto da oltre 92 milioni di euro. «Alla luce di questi provvedimenti della magistratura amministrativa – si legge nella nota del Comune in riferimento al lotto Centro – L’Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici (Urega) potrà procedere ad assegnare anche in questa porzione della città di Catania finora rimasta esclusa, l’appalto della raccolta dei rifiuti con il sistema integrale del porta a porta».