Questo pomeriggio è stato inaugurato, nell’area Sud della città di Palermo, in un bene confiscato alla mafia, il quarto Centro comunale di Raccolta denominato Oreto. A tagliare il nastro ancora una volta, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore al ramo Giusto Catania e il presidente della Rap Giuseppe Norata. Presenti diversi consiglieri comunali, presidenti di circoscrizione, professori universitari e curiosi.
L’area occupata dal Centro è pari a circa 2.375 mq, è ubicata in prossimità della rotonda stradale della circonvallazione all’altezza di via Oreto, in una traversa della bretella laterale in direzione di Catania. Qui è installata apposita segnaletica che facilita il raggiungimento. «Entro la fine di quest’anno saranno in tutto sei i centri comunali dislocati a Palermo – dichiara il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – e ciò è una conferma che la Rap si è messa in cammino per rendere più efficienti i servizi dati alla cittadinanza. Allo stesso tempo è conferma del fatto che non ci sono e non ci saranno più alibi per chi voglia davvero rispettare la città e contribuire al suo decoro e alla sua pulizia».
«Tutto questo – aggiunge l’assessore all’ambiente Giusto Catania – è il frutto della sinergia tra amministrazione comunale e Rap determinata dalla pianificazione deliberata dall’amministrazione comunale; quest’anno sono stati già individuati 13 centri di raccolta, l’anno prossimo, sarà previsto un ulteriore atto deliberativo per l’avvio e individuazione di altre 11 aree. Per dare stabilità a questo percorso – conclude Catania – già le prime 13 aree individuate, sono state calate nel nuovo piano regolatore. L’obiettivo è arrivare a 24 CCR coprendo tutti i quartieri della città».
«Oggi si apre il quarto CCR in un anno in città, un altro tassello viene raggiunto dall’amministrazione comunale e dall’azienda – tiene a precisare – il presidente della Rap Giuseppe Norata. Dal punto di vista organizzativo stiamo lavorando per efficentare il servizio che eroghiamo, rendere la Rap più snella nelle procedure, stiamo conversando con le associazioni di categoria, su più fronti lavoriamo per sensibilizzare il cittadino partendo dalle scuole ma coinvolgendo i teatri perché la cultura deve camminare di pari passo con l’ambiente. Ma non possiamo accettare che vengano addebitate, alla nostra gestione, come è stato detto nei giorni scorsi da alcuni consiglieri comunali, parlando di “disastro Rap”, le maggiori uscite dell’azienda causate esclusivamente da extra costi aziendali per la mancata realizzazione nei tempi da parte della Regione, della settima vasca per evitare la chiusura di Bellolampo».”
Il ccr Oreto sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 17 e la domenica fino alle ore 13.
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