L’
emergenza rifiuti, a distanza di quasi due mesi dall’inizio dell’ultima crisi, non è affatto passata. I cumuli di rifiuti restano ancora l’unico biglietto di benvenuto che la Sicilia riesce a offrire ai turisti. Le rassicurazioni non bastano più. Sono questi i motivi per cui il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, ha annunciato di aver già parlato col premier Matteo Renzi per inviare nell’Isola un commissario straordinario che risolva l’emergenza infinita. «Il tratto di autostrada Punta Raisi-Palermo – scrive Faraone su Facebook, pubblicando anche un video a corredo della denuncia – è quello che percorrono i turisti che atterrano all’aeroporto del capoluogo e si dirigono verso la città. Distese di immondizia è quello che sono costretti a vedere loro e i siciliani lungo questo tragitto».
Un’esperienza che Faraone racconta di aver fatto in prima persona. «Ieri ho percorso quella strada, insieme a tanti cittadini che si recavano al mare
costretti a un incredibile zig zag fra i rifiuti che, in alcune parti, occupavano anche la carreggiata stradale». Per il luogotenente del governo in Sicilia, «la situazione non è assolutamente in miglioramento».
«
Sono stanco delle rassicurazioni del presidente della Regione – affonda il sottosegretario, dimenticando però di sottolineare che la responsabile all’Energia (con delega anche ai rifiuti) Vania Contrafatto è espressione della sua corrente politica -. Ho chiesto al presidente del Consiglio Matteo Renzi di mandare immediatamente un commissario per risolvere la situazione. Non possiamo più andare avanti così».
Ed è gelo, naturalmente, con la diretta interessata. Contrafatto, infatti, nonostante ammetta di essere stata informata già in mattinata dallo stesso sottosegretario sulla richiesta di commissariamento,
preferisce non commentare la presa di posizione di Faraone. «Evidentemente – sottolinea a MeridioNews – nonostante gli accordi col sindaco di Carini, tolto l’accumulo che si era creato, non si è provveduto a vigilare perché la cosa non si ripetesse». Insomma, la responsabilità sarebbe da attribuire alle amministrazioni comunali. In effetti, la stessa titolare dell’assessorato all’Energia, la scorsa settimana aveva dichiarato che si stava partendo con la rimozione dei rifiuti proprio dai comuni limitrofi ai due maggiori aeroporti, «per non consegnare un benvenuto inopportuno ai turisti».
Da parte di Contrafatto arriva poi un attacco ai
sindaci: «La raccolta e lo spazzamento dei rifiuti è competenza dei Comuni. Se non viene fatto, i risultati sono questi. Con tutta evidenza, il sistema che faticosamente si sta cercando di mettere in piedi per risolvere l’emergenza – conclude – non vede la collaborazione degli altri soggetti interessati».
Non tarda ad arrivare, intanto, anche la replica di Crocetta. Il governatore non le manda a dire e si scaglia contro quello che definisce un avvoltoio. «A Faraone dispiace che stiamo risolvendo i problemi – dichiara -. Dico basta alla sua irresponsabilità politica, a un sottosegretario che invece di rappresentare un governo che lavora, lavora per distruggere il partito e il governo regionale». E a proposito di commissari. «Faraone commissari la propria bocca. Dica una sola che ha fatto e realizzato nella sua vita e cambierò opinione su di lui».
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