I dati sulla raccolta differenziata nel Comune di Catania restano molto lontani dall’obiettivo del 30 per cento che si era prefissata di raggiungere entro la fine del 2018 l’amministrazione del sindaco Salvo Pogliese, durante il mese di settembre. Anche a dicembre il numero non raggiunge le due cifre e si ferma all’8,03 per cento. La media annuale resta ferma al 7,68 per cento. I dati sono stati resi noti dalla direzione Ecologia e Ambiente dell’ente comunale etneo dopo una richiesta di accesso agli atti del movimento politico Catania Bene Comune.
«Questi dati parlano chiaramente di una raccolta differenziata ancora insignificante nella città di Catania, con un margine di crescita ridicolo nonostante le tante iniziative sbandierate», lamentano da Catania Bene Comune. Tra il mese di novembre e quello di dicembre vi è stato un incremento dello 0,05 per cento: la raccolta differenziata è passata dal 7,98 per cento all’8,03 per cento.
«Il 2018 non poteva chiudersi meglio di così, con doppia cifra sul fronte della raccolta differenziata – oggi al 10,19 per cento – che fa guardare al 2019, con confortante entusiasmo. Non si poteva immaginare un regalo di Natale per Catania migliore di questo!», erano state queste le dichiarazioni dello scorso dicembre in un comunicato fatte da Rossella Pezzino de Geronimo, l’amministratrice unica della Dusty, la società che si è aggiudicata la gara-ponte di 130 giorni per la raccolta della spazzatura nel capoluogo etneo a partire dalla metà dello scorso settembre e che a stretto giro dovrebbe ottenere una proroga dell’appalto ormai in scadenza.
Nel comunicato si fa riferimento all’ufficializzazione del dato da parte dell’assessore all’Ecologia, Fabio Cantarella. «Si tratta di una dichiarazione falsa, di una clamorosa menzogna sbattuta in faccia alla città», sostengono da Catania Bene Comune. «In realtà, è la Dusty che fornisce a noi i dati e non viceversa – precisa l’assessore a MeridioNews – Inoltre è bene precisare che nessuna bugia è stata detta alla città: i dati forniti erano quelli disponibili fino al 22 dicembre scorso e, rispecchiavano la realtà puntuale di quel momento. L’ultima settimana – aggiunge – ha fatto abbassare il trend perché la piattaforma è stata chiusa in diversi giorni festivi e prefestivi durante il periodo natalizio». In quei giorni, in pratica, tutti i rifiuti sono diventati indifferenziati. «Senza la chiusura – conclude Cantarella – quel trend sarebbe stato rispettato. In ogni caso il dato positivo è la percentuale di raccolta differenziata sta continuando a salire».
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