Rifiuti, Crocetta pensa a commissariare Srr «Ancora ferme, mentre gli Ato vanno chiusi»

Il primo atto del presidente Rosario Crocetta, nel mese di febbraio, è l’ennesima ordinanza sui rifiuti. Un’adempimento burocratico, però, che nulla sposta rispetto al regime emergenziale in cui viaggia la Sicilia dallo scorso giugno con la prima ordinanza 5/rif. Ma a bollire in pentola sarebbe ben altro. Una nuova ordinanza «verosimilmente da pubblicare già domani (oggi, ndr)», ammette lo stesso Crocetta, che annuncia una «rivoluzione nell’intero sistema di gestione dei rifiuti, perché non si può continuare così, aspettando che gli Ato vadano finalmente in liquidazione».

«L’ordinanza – scrive il governatore in una nota – descrive l’attuale situazione dei rifiuti caratterizzata dal ddl di riforma che è attualmente fermo nelle commissioni di merito e non è stato quindi approvato dall’Ars, la coesistenza di strutture diverse esistenti sul territorio, in particolare la presenza di Ato che dovrebbero essere in liquidazione e che continuano a gestire, e le difficoltà di tali Ato nella gestione perché fortemente indebitati e con decreti di pignoramento da parte dei fornitori». Nella nota, Crocetta poi fa accenno alle «nuove società ambito Srr ancora non operative, per quanto dal 2013 dovrebbero avere già sostituito gli Ato» e alle «gare di ambito che, in diversi casi, non sono state avviate», oltre che all’«impiantistica che non viene promossa». Una situazione che, secondo il governatore, «rischia di creare uno stato di emergenza permanente nella gestione, nel trattamento e smaltimento dei rifiuti».

Cosa impedisce di mettere la parola fine sui 27 ambiti territoriali, che sono stati messi in liquidazione dalla legge 9 del 2010 e che avrebbero dovuto chiudere le attività entro la fine del 2012? Il personale dipendente, che, di proroga in proroga, è stato preso in prestito dalle Srr e utilizzato per il servizio di raccolta dei Comuni, unici soci delle società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti.

Il sospetto, che però si è sempre più insinuato nella mente del governatore, è che dietro alla mancata transizione dei lavoratori dai vecchi Ato alle nuove Srr ci sarebbe stato il tentativo di porre in liquidazione gli ambiti territoriali licenziando le risorse umane esistenti, per procedere così a nuove assunzioni.

Ecco perché la nuova e «rivoluzionaria» ordinanza del presidente sembrerebbe mirare a una sorta di commissariamento nei fatti per i presidenti delle Srr: «Non possiamo continuare ad aspettare – ha ammesso Crocetta a Meridionews -. Gli Ato devono chiudere al più presto e soprattutto le Srr devono cominciare a viaggiare a pieno regime». I 18 commissari delle Srr saranno nominati direttamente dal primo inquilino di palazzo d’Orleans.

«Il presidente fa carico al Dipartimento Acqua e rifiuti – prosegue la nota diffusa da palazzo d’Orleans – di predisporre una ordinanza che garantisca un quadro di gestione certa e attività di attuazione della nuova impiantistica, nelle more della messa a regime delle nuove società ambito. La nuova ordinanza – conclude Crocetta – consentirà finalmente di avere quella svolta sui rifiuti che è necessario attuare dopo diversi anni dell’entrata in vigore della legge 9».

Anche gli impianti potrebbero con la nuova ordinanza passare finalmente alle Srr. Ma perché finora non è stato fatto? Perché in alcune nuove Srr ricadono vecchie discariche dismesse, che naturalmente hanno un costo legato allo smaltimento del percolato, il cosiddetto post mortem delle discariche. Ereditarlo avrebbe comportato un inizio di attività già coi debiti. Così parte degli impianti è rimasta nel frattempo terra di nessuno. E i nuovi impianti? Le gare potrebbero non partire più dalle Srr, ma dal dipartimento Acque e rifiuti. Una volta espletati gli appalti, passerebbero poi in gestione alle Srr.

Miriam Di Peri

Recent Posts

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

8 ore ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

10 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

11 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

13 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

13 ore ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

14 ore ago