Cinque persone sono state rinviate a giudizio dal gup del Tribunale di Caltanissetta per riciclaggio di denaro e intestazione fittizia di beni in operazioni finanziarie sospette in favore del costruttore Pietro Di Vincenzo, condannato in via definitiva a 9 anni e 6 mesi per estorsione e per la vendita fittizia della Nova Costruzioni.
Nel rinvio a giudizio si ipotizza anche la cessione fittizia di un ramo d’azienda sempre a vantaggio dell’ex presidente dell’Ance Sicilia. Il processo comincera’ il 13 gennaio. A giudizio andranno tre ex dipendenti del Gruppo Di Vincenzo e due imprenditori di Avola, che dovranno rispondere a vario titolo di riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Si tratta di Lucio Cancemi, Michele Dell’Utri, Davide Abbate (tutti di Caltanissetta) e degli imprenditori Giuseppe e Rodolfo Sirugo di Avola (Sr).
I fondi neri a vantaggio di Di Vincenzo sarebbero di almeno 400 mila euro divisi in 55 libretti intestati a prestanome o identita’ di fantasia, il tutto al fine di sottrarre risorse e beni alle misure di prevenzione.
La guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal…
Un giovane di 37 anni ha perso il controllo della sua Audi A3 ed è…
Agenti della squadra mobile di Siracusa e delle Volanti sono intervenuti per la segnalazione da parte di…
Proseguono le indagini della procura di Messina dopo il sequestro di due sale operatorie all'ospedale Papardo della…
Dal 2 dicembre l'Azienda municipalizzata acquedotto di Palermo (Amap) estenderà il piano di razionamento dell'erogazione…
Arance, limoni e clementine. Al mercato ortofrutticolo di Siracusa sono stati fatti sei sequestri ad…