Rispetto al dato di affluenza delle 12, la provincia di Palermo perde terreno ed ora è solo quinta dopo Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. Poco dopo le 19, infatti, del poco più di un milione di cittadini aventi diritto, per l’esattezza 1.112.320, si sono recati alle urne in 403.247, il 36,25 per cento del totale.
Un dato molto vicino a quello di cinque anni seppure lievemente inferiore (nel 2012 i votanti sono stati 416.934, il 37,48 per cento del totale). La percentuale dei votanti, tuttavia, è perfettamente in linea con la media regionale che si assesta al 36,37 per cento.
Poco sopra il dato della provincia è quello del capoluogo che si ferma al 37,8 per cento. Tra i valori più bassi si posiziona ultima Lercara Friddi con il 16,42 per cento degli aventi diritto, preceduta solo da Roccapalumba (19,6 per cento) e da Alia (b per cento). A svettare tra tutte per l’alto valore di partecipazione alle urne è, invece, Godrano: qui ha votato un elettore su due (51,58 per cento).
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