Ci sarebbe una richiesta estorsiva dietro la sparizione di Giovanni Calì, 74enne ingegnere con un passato da assessore alla Provincia di Catania. Il professionista si trovava ad Haiti quando è stato rapito. Sul caso è al lavoro la Farnesina.
Laureatosi al Politecnico di Torino, Calì a metà anni Novanta ha fatto parte della giunta provinciale guidato da Nello Musumeci. Proprio l’attuale presidente della Regione ha commentato la notizia auspicando «una soluzione rapida e serena per tutti, soprattutto per lui, per la sua famiglia e per i suoi amici».
Nel curriculum di Calì c’è anche l’esperienza dirigenziale alla Cogei e alla Staim, per cui è stato capo missione in Togo. Dopo l’esperienza politica, l’ingegnere è stato consulente tecnico anche sotto la giunta Castiglione. Da anni opera all’estero con una impresa di costruzioni specializzata in lavori all’estero.
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