I carabinieri della stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato il 26enne Ignazio Giovanni Tomaselli, ritenuto responsabile di rapina aggravata. L’episodio è accaduto il 14 dicembre 2020 a San Pietro Clarenza. Intorno alle 12.30 un cinquantenne del posto, diversamente abile per un ritardo mentale, stava passeggiando quando è stato avvicinato dal guidatore di una Fiat Panda, sulla quale prendeva posto anche un’altra persona. Quest’ultima avrebbe fatto innervosire il 50enne per indurlo a rientrare a casa così da individuarne l’abitazione.
Tomaselli dopo avere scavalcato il cancello d’ingresso sarebbe riuscito a entrare armato di bastone. Dopo avere colpito alla testa la vittima lo avrebbe chiuso a chiave dentro una stanza. Così da avere campo libero per rubare alcuni oggetti di valore e poi darsi alla fuga. A lanciare l’allarme era stata la mamma del malcapitato.
Le indagini dei militari, con il prezioso contributo delle telecamere di sicurezza istallate nella cittadina, hanno permesso di individuare la macchina e lo stesso Tomaselli, soggetto già noto alle forze dell’ordine. Dopo le formalità di rito il 26enne è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi.
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