Sono finiti in carcere Giovanni Caudullo (classe 1977) e la sua convivente Germana Giuffrida (classe 1979), entrambi accusati di essere i responsabili della rapina ai danni di una tabaccheria di Catania avvenuta il 30 marzo del 2022. La misura di custodia cautelare è stata eseguita dalla polizia su delega della procura etnea. Durante le indagini, la dinamica di quanto accaduto è stata ricostruita tramite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza non solo dell’esercizio commerciale ma anche della zona. Dai filmati emerge infatti che l’uomo, con il volto coperto con un passamontagna e armato di pistola, sarebbe entrato all’interno della rivendita di tabacchi e puntando l’arma contro una dipendente si sarebbe fatto aprire il registratore di cassa per portare via 500 euro.
La donna invece, qualche minuto prima della rapina, avrebbe verificato la presenza di clienti e uscendo avrebbe lasciato la porta aperta per agevolare l’ingresso del complice. Le stesse telecamere hanno anche ripreso la targa del veicolo con cui l’uomo è fuggito. Così è stato possibile risalite a Caudullo come intestatario. A distanza di qualche giorno, entrambi erano stati arrestati per rapina aggravata. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto per tutti e due l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
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