Fuggirono con 84mila euro di bottino da una banca dell’Alessandrino. A distanza di quasi cinque mesi sono stati individuati, tra Sicilia ed Emilia Romagna, e arrestati. Si tratta di quattro catanesi, che risulterebbero già noti alle forze dell’ordine. A eseguire l’ordine di custodia cautelare in carcere sono stati i carabinieri di Alessandria, questa mattina. Sono Antonino Della Vita, 49 anni, il fratello Nunzio, di 56, Antonino Corio, di 34, e Giuseppe Abate, 29 anni, messinese. «Si tratta – dice il comandante provinciale dei carabinieri, Enrico Scandone – della classica rapina messa a segno da professionisti in trasferta, pericolosi, scaltri e sfrontati».
I quattro uomini sono accusati della rapina per il colpo realizzato a luglio alla Banca regionale europea di Castelnuovo Scrivia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Antonino Della Vita fece da palo all’interno dell’istituto, Abate a volto scoperto si finse cliente, Corio e Nunzio Della Vita, con il volto travisato, furono gli esecutori materiali della rapina. Con la minaccia di un‘arma da taglio, avrebbero chiuso impiegati e clienti nell’ufficio della direttrice, e poi aspettato l’apertura della cassaforte temporizzata. Presi i soldi sono fuggiti.
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