I militari della guardia di finanza hanno individuato e posto sotto sequestro un’area di 17mila metri quadrati lungo la strada provinciale di Randazzo in cui una società estraeva pietra lavica abusivamente. Dopo l’ispezione, le Fiamme gialle hanno trovato una voragine profonda circa 15 metri, al cui interno, al momento del sopralluogo, erano presenti massi in basalto già oggetto di lavorazione, pronti per essere utilizzati nel settore edilizio.
Le successive indagini, svolte anche grazie all’ausilio tecnico del personale del Distretto minerario di Catania, hanno consentito di appurare che l’area è stata interessata, tra il mese di marzo 2019 e il mese di settembre 2021, da un’attività di estrazione abusiva da parte della società – con sede a Randazzo e che opera nel settore estrattivo – che ha prelevato illecitamente circa 170mila metri cubi di materiale lavico. Alla luce di quanto riscontrato, i finanzieri hanno identificato due responsabili, che sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di lavori effettuati in cave e miniere. Gli stessi militari hanno proceduto al sequestro dell’area, convalidato dal gip del tribunale di Catania.
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…